Ettore Cittadini neo presidente del San Raffaele Giglio

Il professore Ettore Cittadini è il neo presidente della Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù. E' stato eletto, stamani, all'unanimità, nel corso del consiglio di amministrazione che si è tenuto a Cefalù in video conferenza con il San Raffaele di Milano. E' stato designato, a far parte del Cda, dal presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro. Cittadini, 70 anni, docente universitario, padre della fecondazione in vitro, subentra al professore Umberto Veronesi. "Ringrazio per la fiducia mostrata - ha detto neo presidente - per me è un giorno di forte commozione. Ho guardato, prima di venire qui, le carte di costituzione del San Raffaele Giglio, firmate dal 2002 ad oggi, e portano tutte la mia firma". Il san Raffaele Giglio di Cefalù è stato costituito quando Cittadini ricopriva l'incarico di assessore regionale alla Sanità. "Ci ho messo tutto me stesso in questo progetto - ha aggiunto il presidente - e sono felice del lavoro e dei risultati sin qui raggiunti. Sostituire Veronesi non sarà facile ma nella politica di decentramento dell'attività sanitaria la mia presenza costante in Sicilia sarà un valore aggiunto. Mi adopererò al meglio". Parole di elogio sono arrivate dal fondatore del San Raffaele di Milano e componente del CdA, don Luigi Maria Verzè. "Era giusto - ha detto - che Cittadini, uomo di grandi ideali, partecipasse a questa ambita Fondazione per mettere insieme le energie lombarde con quelle preziose della Sicilia. Mi aspetto - ha continuato don Luigi - di fare qualcosa in Sicilia di ancora più grande, chiedo l'aiuto di tutti voi per questa grande iniziativa che ci farà fieri del nostro compito". Don Luigi, all'inizio dei lavori ha voluto ringraziare a nome di tutto il cda il professore Umberto Veronesi "per tutto il bene che ci ha fatto". Il consiglio di amministrazione del San Raffaele Giglio di Cefalù è cosi composto: Ettore Cittadini, presidente, Mario Cal vice presidente, e componenti Don Luigi M. Verzè, gli avvocati Ennio Gullo e Massimo Punzi.